Or.Me. - Ornitologia in Puglia
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REGOLAMENTO DEL CONSIGLIO TECNICO-SCIENTIFICO DELL'ASSOCIAZIONE OR.ME.

Art. 1. Costituzione del Consiglio tecnico-scientifico

Ai sensi dell'Art. 7 dello Statuto dell'Associazione Or.Me. è costituito il Consiglio Tecnico-scientifico, con funzioni di supporto al Consiglio Direttivo, che ne nomina il Direttore; i rimanenti 4 membri sono eletti tra tutti i Soci Sostenitori di cui all'art. 2.

Art. 2. Elezione del Consiglio Tecnico-scientifico

Al fine dell'elezione del Consiglio Tecnico-scientifico, il Consiglio Direttivo designa quali Soci Sostenitori, tra quelli regolarmente iscritti al 31 gennaio di ogni anno, quelli che hanno dimostrato negli anni precedenti di partecipare, a titolo gratuito, ai progetti/iniziative dell'Associazione; tra questi individua il Socio Sostenitore che svolgerà la funzione di Direttore del Consiglio Tecnico-scientifico. Il Direttore designato chiederà ai Soci Sostenitori, fornendo loro l'elenco completo, di esprimere un voto a favore di uno qualsiasi di essi (eccetto lo stesso Direttore designato).

È lasciata al Direttore designato la scelta delle modalità di votazione purché ogni avente diritto abbia almeno una settimana di tempo per esprimere il proprio voto e la votazione abbia termine entro febbraio.

Sono eletti i 4 Soci Sostenitori che abbiano ottenuto il maggior numero di voti. Nel caso in cui il quarto posto è occupato ex-equo si effettuerà una ulteriore votazione nella quale potrà essere manifestata una preferenza esclusivamente per uno di essi.

In entrambi le votazioni il Direttore designato non ha diritto di esprimere il proprio voto né di condizionare quello degli altri.

Concluse le votazioni il Direttore designato ufficializza il nuovo Consiglio Tecnico-scientifico che subentra al precedente fino all'elezione del successivo.

Art. 3. Funzionamento

Il Consiglio Tecnico-scientifico opera prevalentemente attraverso posta elettronica o altri sistemi telematici che permettano a tutti i componenti di essere informati dell'opinione degli altri e di poter esprimere la loro prima che il Consiglio prenda una decisione. La decisione finale è presa a maggioranza tra i pareri espressi entro una settimana dall'esposizione di quanto in discussione.

Il Consiglio Tecnico-scientifico si esprime quanto prima dopo l'ufficializzazione per la nomina dei due Vicedirettori. Successivamente il Consiglio Tecnico-scientifico esprime il proprio parere ogni qual volta uno dei suoi membri propone una discussione o su esplicita richiesta, per il tramite del Direttore, del Presidente.

Le consultazioni all'interno del Consiglio Tecnico-scientifico sono moderate dal Direttore o, in caso di sua assenza o prolungato impedimento a partecipare alle stesse, dal più anziano dei Vicedirettori, che relazioneranno puntualmente al Consiglio Direttivo.

Il Consiglio Tecnico-scientifico realizza iniziative per il conseguimento delle finalità di cui all'art. 3 ed in particolare:

  1. gestisce, tramite il Direttore o suo delegato, l'archivio dell'Associazione;
  2. decide sull'attività e le iniziative da avviare; sulla sua collaborazione con terzi e sulla gestione dei fondi disponibili, concordemente alla linea programmatica decisa dall'Assemblea degli Associati;
  3. decide l'accettazione o meno dei progetti dei soci, siano essi di ricerca, di seminari, di conferenze o altro; controlla sull'andamento di tali progetti e ne verifica la compatibilità con le norme e gli scopi dell'Associazione;
  4. predispone i rendiconti ed i preventivi dell'attività;
  5. suggerisce al Consiglio Direttivo le quote di iscrizione e di contribuzione annuale degli associati;
  6. suggerisce al Consiglio Direttivo quanto ritenuto utile al fine del miglioramento e dell'incremento dei risultati dell'Associazione, comprese eventuali modifiche allo Statuto dell'Associazione e/o al Regolamento del Consiglio Tecnico-scientifico stesso.

Il Consiglio Tecnico-scientifico può nominare, ed eventualmente revocare, dei responsabili di azioni specifiche (progetti, eventi, comunicazione, marketing, ecc.).

Il Consiglio Tecnico-scientifico può delegare al Direttore le proprie attribuzioni, determinando i limiti della delega.

In caso di dimissioni, decesso o decadenza di una delle cariche del Consiglio tecnico-scientifico, il Direttore provvede, nel termine di trenta giorni da quando ne viene a conoscenza, a tutti gli adempimenti necessari per coprire l'incarico rimasto scoperto, che resterà in carica fino alla naturale scadenza.

Ogni decisione del Consiglio Tecnico-scientifico è sottoposta al vaglio del Consiglio Direttivo, che, nel caso ne ravvedesse gli estremi, può bloccarne immediatamente l'efficacia e la realizzazione. Ogni carica del Consiglio è ricoperta a titolo gratuito.

Art. 4. Finalità

La principale finalità del Consiglio Tecnico-scientifico è quella di far accrescere la conoscenza naturalistica del territorio attraverso la produzione di servizi scientifici e culturali e la collaborazione tra studiosi ed appassionati. In particolare il Consiglio Tecnico-scientifico si occuperà delle linee programmatiche inerenti le attività scientifiche e culturali genericamente inquadrabili nei seguenti punti:

  1. organizzare e gestire progetti di ricerca, di censimento e monitoraggio, allo scopo di incrementare la banca dati dell'Associazione e le conoscenze in generale e collaborare ad analoghi progetti organizzati da altre Associazioni, Enti ed Istituti;
  2. organizzare e patrocinare convegni, seminari, cicli di conferenze, riunioni, corsi e attività similari che favoriscano gli incontri e gli scambi di idee tra ricercatori ed appassionati italiani e stranieri, operanti nel campo delle scienze naturali e della gestione ambientale;
  3. promuovere la valorizzazione della stampa specialistica sugli argomenti di interesse;
  4. svolgere attività di sensibilizzazione e di educazione ambientale;
  5. svolgere attività di tutela della natura e dell'ambiente;
  6. svolgere ogni altra attività che, direttamente o indirettamente, sia utile al raggiungimento dei fini sociali.