Studio sui Turdidi di interesse venatorio in Puglia

Fase preliminare

Osservatorio Faunistico - Regione Puglia
via Gen. Palmiotti, 43 - 70020 Bitetto BA
Giuseppe La Gioia, Alessandro Toma, Giuseppe Donghia, Giuseppe Inglese

Area di studio

L'Osservatorio Faunistico della Regione Puglia è posto a circa 15 Km nell'entroterra di Bari, in un ambiente caratterizzato da estesi oliveti. I terreni di pertinenza dell'Osservatorio dove sono state istallate le reti riprendono la tipologia ambientale esterna ma presentano anche aree con copertura più rada oltre che siepi di ligustro, alberi di fico ed una piccola area umida con tifa e rovi. Poco lontano dalle reti è presente un gruppetto di alberi di pino ed altre conifere, una piccola area a macchia mediterranea ed alcuni alberi d'alto fusto di origine italiana ed estera.

Periodo e metodi di studio

Le catture sono state effettuate dal 29/10/03 al 18/11/03 all'interno del periodo indicato ottimale da Spagnesi (1973) per la migrazione autunnale del Tordo bottaccio, e nove giorni in dicembre. Complessivamente sono state utilizzate 21 reti mist-nets da 12 metri, con 4 sacche da 60 cm e maglia da 28 mm. Le reti erano disposte in più transetti:
a) 10 reti all'interno di un doppio filare di viburno disposte con direzione Est-Ovest
b) 6 reti disposte in maniera perpendicolare al primo
c) 2 reti disposte fra olivi isolati
d) 2 reti disposte fra olivi isolati
e) 1 rete disposta sul margine esterno, lato sud, della siepe interessata dal transetto a), a circa la metà della sua lunghezza

Le reti dei transetti a) e b) erano poste su pali di 3 m di altezza, mentre quelle dei transetti c), d), e) su pali alti 4 m.
In prossimità dei transetti sono stati posti dei richiami acustici con le sonorizzazioni dei Turdidi oggetto della ricerca, in funzione da un'ora prima dell'alba fino al tramonto.
Oltre tali transetti è stata utilizzata, in maniera occasionale, una rete di 12 m, 4 sacche da 60 cm e 16 mm di maglia, posta in prossimità di un pollaio con l'intento di catturare passeri e Tortore dal collare, molto comuni in tale area.

Conclusione

Le catture saranno effettuate anche in febbraio-marzo al fine di verificare la possibilità di realizzare nell'area prescelta uno studio più esteso. Il discreto numero di Turdidi già catturati, anche in considerazione del periodo ristretto in cui sono state realizzate le catture, fa pensare che il progetto di ricerca possa essere effettuato con una copertura temporale più estesa ed in maniera più organica già dal prossimo autunno. Tale progetto, che sarà affiancato da esperienze analoghe e coordinate svolte in altre regioni d'Italia, si avvarrà anche del supporto di analisi biomolecolari per la determinazione del sesso e l'individuazione e la caratterizzazione delle popolazioni in transito e

Bibliografia

Spagnesi M., 1973. Aspetti del passo del Tordo (Turdus ericetorum philomelus Brehm) nelle Murge. Vol. 1. Cacucci Editore, Bari: 319-329.

Ringraziamenti

Si ringrazia tutto il personale dell'Osservatorio Faunistico della Regione Puglia per il supporto offerto, indispensabile per lo svolgimento dell'attività di ricerca, e tutti gli amici che hanno contribuito a ùpiacevole.